Ci sono letteralmente milioni di Cristiani in questa situazioni, in questi giorni. Dio li ha condotti verso un luogo di decisione, chiamandoli verso un cammino più difficile, un cammino di fede completa, lasciandosi dietro la morte del deserto. È una chiamata verso l’obbedienza, la consacrazione e la dipendenza, sottomettendosi a Dio come al comandante.
Essi ascoltano dei “Caleb”, che li richiamano nel continuare a sperare in Dio, per la vittoria sopra se stessi e sopra la carne. Dio è al lavoro nelle loro vite, ma si accontentano solo del perdono senza un ulteriore crescita. Continuano a vivere delle vacue vite di miseria, tagliati fuori dalla vera opera dello Spirito Santo. Essi sono abbandonati ad una vita di noia spirituale, aridità e morte!