Il pensiero mi sopraffece. Guardai ancora più attentamente le moltitudini che entravano nei teatri di Broadway, nei ristoranti, nei negozi. Vidi persone benestanti, gente senza tetto, persone del ceto medio, omosessuali, prostitute… e mi resi conto che Dio probabilmente non era nei pensieri di nessuno di questi. Pensai allo stadio di football al di là dal fiume, alle arene di basket e di hockey, e a tutte le persone che li stavano riempiendo, di cui solo alcune amavano veramente Dio. Guardai tutti i teatri di Times Square, e pensai alle migliaia di persone sedute lì dentro, prendendo in giro ciò che è santo.
Guardando quelle masse di persone, mi resi conto che tutti avevano a disposizione il messaggio dell’evangelo, in qualsiasi momento: tramite televisione, radio, letterature, persino Bibbia gratuite nelle stanze d’hotel. Se solo avessero voluto, avrebbero potuto conoscere lo stesso Dio che aveva operato miracoli per Israele, e che amava anche loro oggi. Eppure queste persone non vogliono conoscerlo. Se vedono qualcuno porgergli un trattato, scappano via e gesticolano con le mani. Non hanno altri déi se non il piacere, il denaro e i possedimenti.