E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni”. (Mc. 1,39)La missione di Gesù consiste nel parlare (annuncio del regno) e scacciare i demoni (fare dei segni concreti per manifestare che il regno è qui). Noi cristiani, spesso facciamo lunghe riunioni, discussioni interminabili per chiederci che cosa dobbiamo fare per dimostrare la salvezza ricevuta. Basta guardare a Lui. L’annuncio gioioso (Vangelo) che ogni cristiano deve fare è parlare del regno e testimoniano con opere concrete di salvezza. E’ la persona stessa di Gesù (il Verbo) che salva. Il cristiano con la sua persona non può non essere una parola di questa salvezza avvenuta. Un cristiano che con la sua vita non è concretamente questa parola, un cristiano che non dice niente a nessuno è solo “sale che ha perso il suo sapore e che non serve ad altro che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini”. E la testimonianza qual’è? Liberare dal male, cioè offrire concreti gesti di speranza al mondo. Guardiamo anche ai santi: parlavano di Dio con le labbra e con la loro vita che era segno continuo di attenzione all’uomo, di donazione, di amore.