| | | OFFLINE | Post: 70 | Sesso: Maschile | |
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22/05/2011 20:37 | |
Christoph U.Schminck-Gustavus ha imparato, nei suoi precedenti studi sulla Shoah (vedi il fondamentale Mal di casa, storia di Walerjan Wrobel) a leggere dietro i resoconti ufficiali, dietro le righe dei resoconti volutamente allettanti dei magistrati e dei medici tedeschi.
Fischer era un Lagerarzt, cioè il medico di un campo di concentramento, e come tale deve aver visto tutto, specialmente perché Flossenburg era un campo di sterminio. Il medico del campo poteva circolare liberamente nel Lager, poteva visitare le baracche, poteva vedere la fame e gli stenti, le malattie e la morte. Il medico vedeva anche i cosiddetti musulmani, cioè i moribondi nel Revier, nella baracca sanitaria del campo.
Ma un medico nel Lager non solo vede, ha anche delle funzioni specifiche. Sono funzioni che non hanno tanto a che fare coi compiti di un medico: cioè di guarire o di assistere i malati.
Fischer, il medico che ci descrive la morte di Bonhoeffer, è presente al momento della morte perché suo compito è redigere il certificato di morte. E' uno delle autorità del campo, uno dei tanti carnefici.
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